Sabato 4 maggio si è svolto presso la cava di torba Nordtorf di Laives, la più importante a livello nazionale, un evento di rilievo al quale hanno partecipato numerose personalità istituzionali e politiche, tra cui il Ministro e Vice Premier Antonio Tajani e il Sindaco di Laives, Christian Bianchi. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulla necessità di interventi normativi che consentano di ristabilire un equilibrio tra le esigenze di sostenibilità ambientale e la salvaguardia della sostenibilità economica e occupazionale.
Un sentito riconoscimento va a Sebastian Mazzarol, alla signora Lucia e a tutti i collaboratori e dipendenti della Nordtorf, con un doveroso ricordo del fondatore, Ezio Mazzarol, la cui visione e dedizione hanno contribuito a scrivere una pagina significativa nella storia produttiva di Laives.
La storia e il futuro di questa importante realtà imprenditoriale risultano, purtroppo, oggi seriamente compromessi a causa dell’entrata in vigore di una normativa provinciale, approvata nel 2023, che di fatto condanna l’azienda alla chiusura.
La mancata disponibilità di torba nazionale comporterà, infatti, un inevitabile incremento delle importazioni da Paesi come la Lituania, con un conseguente aumento del traffico su gomma di oltre 7.000 mezzi pesanti, con impatti ambientali ed economici ben superiori.
In tale contesto, appare opportuno interrogarsi su quale reale contributo alla sostenibilità possa derivare da tale scenario, soprattutto considerando la presenza, sul territorio provinciale, di altre opere e attività ad elevato impatto ambientale, che non sembrano oggetto della medesima attenzione da parte di alcuni ambienti ecologisti locali.
Ribadiamo, dunque, la necessità di un confronto trasparente e costruttivo con tutte le parti interessate, al fine di individuare soluzioni equilibrate che coniughino la tutela dell’ambiente con la difesa del lavoro e della competitività delle imprese locali.